“Lo chef di mezzanotte” è un serial giapponese in onda su Netflix. Ogni puntata dura circa 20 minuti e racconta la storia dei frequentatori di un locale.
“Quando le persone giungono alla fine della giornata e si affrettano verso casa, inizia la mia giornata”. Queste le parole del protagonista di Midnight Diner - Tokyo Stories, cuoco e gestore di una piccola tavola calda in un sobborgo di Tokyo, che lavora solo in orari particolari ovvero da mezzanotte all’alba. Si tratta di una serie televisiva giapponese di grande successo, arrivata ormai alla quarta stagione e trasmessa da Netflix, ogni episodio dura circa venti minuti e ogni puntata ha il nome di un piatto. Non si tratta però di un sushi bar ma, di una piccola tradizionale tavola calda, in un vicolo di Tokyo a pochi passi dal centro, lo chef prepara solo pochi piatti semplici e serviti al bancone, luogo di ristoro e di confidenze notturne. In ogni puntata si sono state narrate le storie degli avventori del locale e naturalmente il protagonista, oltre al cibo, è lo chef, interpretato dall’attore Kaoru Kobayashi, detto Master.
Il personaggio chiave è un uomo misterioso ed ermetico che sa però entrare in empatia con i clienti nello spazio di un veloce pasto e attraverso i piatti che sono vettore di emozioni e ricordi, regalano slanci di umanità e saggezza. La colonna sonora del telefilm è il brano “Omoide di Ludens” interpretato da Suzuki Tsunekichi, compositore di svariate colonne sonore cinematografiche e nonché attore. “Omoide” significa “ricordi” in lingua giapponese, il brano è in sottofondo per gran parte delle scene. Si tratta di musica molto romantica, con un testo sentimentale e coinvolgente; in perfetta sintonia con la delicatezza emozionale di molte scene, in cui le confidenze, il passato e l’umanità si palesano spontaneamente tra un piatto di zuppa fumante, la notte, lo chef e la gente del locale.