Come aprire un cinema all'aperto

Un tempo i drive in, o i cinema all'aperto, erano molto diffusi; oggi un po' meno, ma resta comunque una possibile idea imprenditoriale

Un tempo, d'estate, capitava spesso di vedere allestiti degli schermi nelle piazze delle città, dove venivano proiettati i film in seconda visione, ovvero quelli usciti al cinema durante l'inverno appena trascorso.

Oggi, i cinema all'aperto sono meno diffusi, così come i "drive-in" in stile americano, dove i film vengono visionati dall'interno dell'abitacolo della propria macchina; ma potrebbe comunque esserci qualcuno che ha l'idea di fare qualche serata di cinema all'aperto nel proprio paese, durante le serate estive.

La prima cosa da fare consiste nel rivolgersi agli uffici del Comune interessato, per avere le necessarie autorizzazioni all'occupazione di suolo pubblico e allo svolgimento dell'attività di proiezione all'aperto. Poi, servono i film: il costo del loro noleggio, e di conseguenza dei diritti d'autore, potranno variare in base alla tipologia di pellicola che si intende proporre al pubblico.

Dal lato pratico, ciò che è fondamentale è un buon impianto di proiezione (o in 35 mm, o digitale) e di diffusione stereo del suono. Serve poi uno  schermo professionale di dimensioni adeguate. Questa attrezzatura, se l'attività è saltuaria, può anche essere noleggiata. Infine, non resta che munirsi di un numero adeguato di sedie per far accomodare gli spettatori, e sperare che non piova!