Gestire una flotta aziendale è un ruolo più complesso di quanti molti si aspettano.
Significa, infatti, tutelare la liquidità, proteggere i conti da imprevisti e anche mostrare un volto sostenibile a clienti e dipendenti.
Ecco perché sempre più aziende stanno muovendosi a favore di una formula, il noleggio a lungo termine, che trasforma l’auto in un servizio e non in un bene da possedere (e gestire economicamente nel tempo).
Perché il noleggio auto a lungo termine ottimizza la gestione della flotta aziendale
Con il noleggio a lungo termine per imprese il prezzo dell’auto smette di essere variabile e diventa una rata prevedibile che include immatricolazione, coperture assicurative, manutenzioni ordinarie e straordinarie, ecc. L’imprenditore non deve più stimare tagliandi, guasti o svalutazione: il Total Cost of Ownership (ovvero, il costo totale legato alla proprietà o all’utilizzo di un bene) viene cristallizzato il giorno in cui si firma il contratto.
Se si gestisce un parco veicoli notevole, poi, la differenza è ancora più concreta: l’assenza di spese impreviste e il potere di acquisto del noleggiatore riducono il conto finale anche di un quinto.
In più, non servono anticipo né maxi-rate: il capitale resta in azienda, pronto a finanziare merci, ricerca o personale anziché restare fermo in un bene destinato a perdere valore.
NLT aziendale: oltre il risparmio, semplificazione e burocrazia zero
Tutto ciò che normalmente grava su un fleet manager (scadenze assicurative, revisioni, sinistri, multe, richiami di fabbrica) viene assorbito dal fornitore, che offre un’unica interfaccia digitale per prenotare officine, monitorare i chilometri percorsi, richiedere veicoli sostitutivi o analizzare i consumi.
Nelle piccole imprese questa delega significa riappropriarsi di un notevole quantitativo di ore annuo, spesso affidate a persone che hanno già un ruolo principale in amministrazione o logistica.
Anche la contabilità respira: arriva una sola fattura mensile, suddivisa in quota finanziaria e quota servizi, facile da imputare e da dedurre secondo le regole fiscali (dal 20% fino al 100% per i mezzi strumentali, con IVA detraibile fino al 100% quando previsto).
Per agenti e rappresentanti, che macinano chilometri e gestiscono l’auto come ufficio mobile, la deducibilità sale all’80% e l’IVA è integralmente recuperabile: un vantaggio che alleggerisce immediatamente il bilancio.
Con il noleggio auto a lungo termine si possono avere auto sempre moderne e pulite
La transizione ecologica ormai deve passare anche dalle flotte aziendali e il noleggio offre un corridoio privilegiato verso l’elettrificazione senza esporre l’azienda al rischio di una tecnologia che evolve in fretta.
Batterie, infrastrutture e valori residui restano a carico del fornitore, mentre chi guida beneficia di accesso alle ZTL, riduzione dei pedaggi e incentivi locali.
Non è solo una questione di costi: guidare veicoli elettrici o ibridi plug-in può proiettare all’esterno un messaggio di innovazione che supporta il marchio, rafforza le campagne di reclutamento e soddisfa i criteri ESG richiesti da partner e investitori.
Anche il mercato lo ha capito: secondo i dati UNRAE, nei primi nove mesi del 2024 i contratti di noleggio a lungo termine sono saliti del 36,6% toccando quota 732.716, con una quota crescente di veicoli a basse emissioni.
In un contesto in cui ogni euro e ogni minuto contano, trasformare l’auto aziendale da bene di proprietà a servizio in abbonamento può rivelarsi una scelta strategica, capace di liberare risorse, semplificare processi e rendere più sostenibile il modo in cui l’azienda si muove.