Come si chiamava il gatto di Colazione da Tiffany

Un esemplare da Hollywood

Chi guardando il film “Colazione da Tiffany” diretto dal regista Blake Edwards e uscito nelle sale nel 1961 non si è innamorato, oltre che della dolcissima storia d’amore che nasce tra Holly (interpretata da una giovane e indimenticabile Audry Hepburn) e lo svogliato scrittore Paul (un affascinante George Peppard), del gatto rosso che lega con tenerezza le storie dei due protagonisti?

Come dimenticare quell’ultima scena del film, quella del bacio dei due innamorati sotto una pioggia forte e bella, e fra le braccia della coppia proprio lui, il gatto rosso, finalmente ritrovato?

Il gatto che nel film viene chiamato dalla protagonista “povera creatura senza nome” o semplicemente “gatto” si chiamava in realtà “Orangey”, ed era un attore con i fiocchi, anzi, con i baffi! Di lui si narra che fosse capace di una presenza sul set fino a 7-8 ore di ripresa e che davanti alle telecamere facesse sfigurare anche i suoi colleghi umani. Questo naturale talento gli valse la conquista del Patsy (Picture Animal Top Star of the Year), una sorta di vero e proprio Oscar degli animali di Hollywood, che conquistò ben due volte: la prima nel 1951 grazie alla sua partecipazione al film “Il gatto milionario”, e il secondo nel 1962, con “Colazione da Tiffany”, film che lo rese senza ombra di dubbio indimenticabile.