Genio (anche) senza soldi.
"Richard Linklater: dream is my destiny" è un film documentario del 2016 prodotto e diretto da Louis Black e da Karen Bernstein. Come si può dedurre dal titolo, la pellicola parla della vita di Richard Linklater: ma chi è questo tizio? Linklater è il folle che ha girato un film lungo ben 12 anni. Poco noto al grande pubblico, in realtà questo regista è un mito e idolo per tutti coloro che lavorano o semplicemente seguono il cinema indipendente, ma non solo visto che i suoi film sono apprezzati dalla critica di tutto il mondo.
Nato nel 1960 a Houston in Texas, quando aveva circa una ventina d'anni Linklater capisce che da grande avrebbe voluto fare il regista e, così, coi risparmi si compra una super-8 e comincia a girare. Da qui non abbandonerà più il cinema low-budget e indipendente: dopo anni di cortometraggi, nel 1988 riesce a realizzare il suo primo lungometraggio, ovvero"It's Impossible to Learn to Plow by Reading Books" e fin da questa sua prima prova sono presenti le principali caratteristiche delle sue produzioni: minimi movimenti della camera, l'assenza di una struttura narrativa e l'indagine asistematica circa il tema del viaggio. I suoi film, inoltre, si contraddistinguono per il suo intento di cercare di riprendere, catturare la vita reale, per come è, comprese anche le sue "lunghe" tempistiche, almeno in relazione alla durata media dei tempi in cui è girato un film.
Sue opere successive sono "Slazer" del 1991 e "Dazed and Confused" del 1993; nel 1995 esce "Before sunrise - Prima dell'alba", film che lo fa conoscere al grande cinema e alla critica, con cui si aggiudica l'Orso d'Argento per il miglior regista al Festival di Berlino; da questa opera nasceranno poi due sequel "Before Sunset – Prima del tramonto" (2004) e "Before midnight" (2013), andando, così, a realizzare una trilogia.
Altri noti lavori sono "Newton Boys" con Matthew McConaughey, "Waking life" ed anche un film che lo ha avvicinato al cinema per il grande pubblico e con ambienti più tradizionali, cioè "School of Rock" con Jack Black. Una delle sue ultime produzioni che ha fatto molta parlare di sè è "Boyhood" del 2014, ma cominciato a girare nel 2002: la storia segue i passi di Mason (interpretato da Ellar Coltrane), partendo dalla sua infanzia, il protagonista ha, infatti, sei anni all'inizio del film, fino alla sua tardoadolescenza, ovvero quando è un diciannovenne. Il film ruota attorna al protagonista ed al suo rapporto con i genitori, i quali sono divorziati, cosa che crea varie dinamiche e cambiati a Mason. Oltre a ciò, Linklater tenta di descrivere anche i vari cambiamenti sociali, culturali, politici e tecnologici che sono avvenuti durante i 12 anni. L'opera ha riscosso un grande successo e numerosi premi, dall'Orso d'Argento per il miglior film fino al premio Oscar come miglior attrice non protagonista a Patricia Arquette, che interpretava la madre di Mason.
"Richard Linklater: dream is my destiny" tenta, dunque, di ricostruire la carriera e l'originalità di questo regista e lo fa tramite spezzoni di film, scende dietro le quinte ed interviste sia del protagonista sia di alcuni amici, collaboratori e familiardi di quest'ultimo, ad esempio Matthew McConaughey, Jack Black, Ethan Hawke, Julie Delpy ed altri ancora.
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