"White God" è un film che, attraverso una forma fiabesca, vuole raccontare i pericoli portati dall'intolleranza razziale
"White God" è il titolo dell'ultimo film diretto dal regista ungherese Kornel Mundruczo, che è stato presentato al Festival di Cannes vincendo il premio della sezione "Un certain Regard" e anche il Palm Dog per il suo protagonista canino. In Italia il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 9 aprile 2015 con il sottotitolo "Sinfonia per Hagen". Il titolo originale invece è "Feher Isten", "Dio Bianco": allude al fatto che nell'immaginario dei bianchi, anche Dio ha la pelle di questo colore.
Protagonista del film è una bambina di tredici anni che vive a Budapest, Lili. Lili ha un cane che ama molto, un meticcio di nome Hagen. Quando sua madre parte per un lungo viaggio, lei deve andare a stare con suo padre, il quale abbandona Hagen: infatti, a Budapest c'è una legge che impone una tassa sui cani non di razza, e lui non vuole pagarla. Lili farà di tutto per ritrovare il suo cane.
Attraverso la storia di Lili e Hagen, il regista vuole soprattutto invitare a riflettere sulle preoccupanti conseguenze che il razzismo e l'intolleranza verso le diversità possono provocare. La giovane attrice che dà il volto a Lili è Zsofia Psotta, qui alla sua prima apparizione cinematografica.
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