Curiosità ed errori del film Amici miei - Atto III (1985)

Molti film nascondono al loro interno errori più o meno evidenti: ecco quelli del film “Amici Miei – Atto III” (1985)

Ciò che spesso gli amanti del cinema amano fare è proprio scoprire errori di scena, di trucco o di montaggio che non sono molto evidenti all’occhio comune.

Ecco allora alcuni errori del film “Amici Miei – Atto III” (1985), girato, a differenza del primo e del secondo che ebbero come regista Mario Monicelli, da Nanni Loy.

Uno dei maggiori errori presenti nel film, in realtà molto evidente, riguarda la paralisi di Mascetti (Ugo Tognazzi), il quale molto spesso parla senza difficoltà o muove il braccio che lui invece sostiene di avere paralizzato, come ad esempio nella scena in cui beve il caffè.

Un altro errore, rimanendo in tema di caffè, è presente in una scena in cui proprio Mascetti sta facendo colazione: inizialmente una tazza di caffè è piena, mentre in un secondo momento si presenta completamente vuota e pulita, come si può notare anche dal cucchiaino pulito.

Il più grave è però presente nella scena in cui il signor Lenzi (Bernard Blier) viene accompagnato da Mascetti nella sua camera: egli saluta un cameriere senza aprire la bocca a causa di un grave e palese errore di doppiaggio (Blier in questo film è doppiato da Mario Mastria).