Una trasposizione di ottima fattura, ma in parte non propriamente fedele all’originale soggetto della Marvel, ci riporta nel mondo degli dei nordici, minacciato da un’antica (?) razza aliena.
E’ inevitabile che nelle trasposizioni si perda qualcosa o si aggiunga una serie di dettagli, un po’ “estranea” rispetto ai contenuti originali. Lo stesso “distacco” si verifica per i romanzi, molto spesso impossibili da riportare per intero sul grande schermo. Questo accade perché le esigenze di questi mondi artistici, seppur convergenti, non sempre sono le medesime.
-Il popolo degli Elfi Oscuri nel fumetto non è “originale e antico” come vuole il film. La razza aliena sarebbe molto più giovane e successiva alla generazione nata per volere di Odino.
-Gli elfi oscuri nel fumetto hanno la pelle di colore blu scuro e non bianca come quella nel film. La pelle bianca apparterrebbe, invece, agli Elfi Chiari.
-Il personaggio di Malekith nel film è freddo e calcolatore, in assoluta contrapposizione alla sua controparte nel fumetto, un folle assetato di sangue e vendetta.
-La Convergenza è un’invenzione cinematografica e si verifica tra “pianeti”, mentre il riferimento ai “regni” del fumetto è legato a universi.
Insomma, le differenze sono numerose, eppure non possiamo lamentarci del tutto, perché il risultato finale è più che soddisfacente.