Un colossal come il film Il Gattopardo ebbe enormi difficoltà: ci vollero quindici mesi di lavorazione per elaborare uno dei film più amati della storia del cinema.
Il grande successo del 1963 di Luchino Visconti, “Il Gattopardo”, oltre ad essere una pietra miliare della storia del cinema, è una miniera di aneddoti, storie e miti.
Un film che ha avuto bisogno di ben quindici intensi mesi di lavorazione: tutto, infatti, iniziò nel dicembre 1961 e l’anteprima avvenne nel marzo 1963 a Roma.
Già da un primo sopralluogo in Sicilia, però, erano emerse le prime preoccupazioni della produzione nei confronti del film.
Inoltre, l’investimento di cui lo stesso aveva avuto bisogno si rivelò superiore a quello previsto dalla Titanus, casa di produzione che aveva comprato i diritti cinematografici del romanzo.
I dubbi non erano solo relative al budget, ma anche all’interpretazione dei ruoli: Luchino Visconti, ad esempio, avrebbe preferito che il protagonista fosse stato interpretato da Laurence Oliver o da Nikolaj Cerkasov.
Alla fine, per la distribuzione negli Stati Uniti d’America, si trovò un accordo con la 20th Century Fox: tutto ciò, però, a causa delle perdite subite dal film e da “Sodoma e Gomorra” (1962), obbligò la Titanus a sospendere le proprie attività di produttrice cinematografica.