Una delle caratteristiche più importanti di un film è sicuramente la scelta del cast, che si presenta accurata per l’interpretazione dei personagg
“Donnie Darko” (2001) è stata una di quelle opere che ha spianato la strada a moltissimi attori emergenti che oggi hanno trovato affermazione nel mondo del grande schermo a livello internazionale. Partendo dal personaggio principale, Donnie, interpretato da un emergente Jake Gyllenhaal, possiamo affermare che esso ha caratterizzato fortemente il percorso artistico dell’attore, il quale, per un lungo periodo di tempo ha rivestito i panni di personaggi con caratteristiche psicologiche molto simili a quelle di Donnie; basti ricordare l’artista disturbato di “The Good Girl” (2002) o il ragazzo depresso che ha perso la futura moglie in “Moonlight Mile” (2002), fino al giornalista ossessionato da un assassino in “Zodiac” (2007).
Oltre al giovane Jake Gyllenhaal, in “Donnie Darko” troviamo la sorella, Maggie Gyllenhaal, la quale interpreta esattamente lo stesso ruolo della vita reale, cioè la sorella di Donnie. La particolarità del cast in questione è l’abbattimento del livello di fama tra i vari attori, infatti alcuni di essi che erano già affermati, hanno rivestito ruoli secondari anche se fondamentali, come ‘l’anticristo’ Jim Cunnungham, interpretato da Patrick Swaize, noto per “Ghost - Fantasma” (1990), o come la professoressa Pomeroy, interpretata da Drew Berrymore, nota per “E.T. – L’extraterrestre” (1982) o per essere stata una delle “Charlie’s Angels” (2000).