In questo articolo analizzeremo le frasi più belle del film “Donnie Darko” (2001), mostrandovi anche dei caratteri psicologici del personaggio principale.
Se “Donnie Darko” è stato considerato uno dei 100 film più belli della storia è non solo per l’originale soggetto, ma anche per i dialoghi che hanno in qualche modo colpito e travolto lo spettatore. Se volessimo analizzare alcune frasi del film, sarebbe giusto partire dalla personalità del personaggio principale, Donnie (Jake Gyllenhaal), il quale durante un’analisi di un capitolo di un libro di scuola afferma: “Distruggere fa parte del processo creativo, perciò bruciare i soldi è una provocazione. Vogliono vedere che cosa succede a sfasciare il mondo, vogliono cambiare le cose.”
Questo è già sufficiente per capire che Donnie è una personalità creativa che però lotta con la paura della solitudine. Questa ambivalenza tra “desiderio di distruzione e timore della solitudine” emerge spesso durante la narrazione: “Ogni essere vivente segue un percorso prestabilito. Ma ci sono confini che a volte la vita ti chiede di varcare. Io, l'ho fatto”. Come possiamo notare, è in corso una lotta interiore che continua ad andare in profondità in tutta la durata del film e noi, spettatori inermi, rimaniamo ancor più in silenzio quando Donnie ci ricorda che: “Ogni creatura sulla terra quando muore è sola.” Quindi, come affermato da Gretchen (Jena Malone), vorremmo “tornare indietro nel tempo, prendere tutti i momenti neri e dolorosi e rimpiazzarli con qualcosa di meglio”. Ma questo sarebbe possibile solo con un viaggio temporale, dunque: “Tu credi nei viaggi nel tempo?”