Dove è ambientato Dobbiamo parlare

Una Roma borghese e intellettuale al centro del film di Rubini.

Interamente in un appartamento borghese nel pieno centro di Roma ancora privo dei turbinii di un Giubileo in progress. Il nuovo film di Sergio Rubini – “Dobbiamo parlare” - che ha al centro della scena due coppie – una destrorsa e sposata; l’altra progressista e convivente – ha il suo fulcro in una quinta teatrale cittadina.

Il film – provato infatti in teatro – è stato poi realizzato in appartamento, anche se con la direzione scenica di Marco Balsamo girerà anche l’Italia come pièce teatrale. La storia, con la sceneggiatura dello scrittore salernitano Diego De Silva e di Carla Cavalluzzi, è tutta racchiusa in una notte di dialogo-scontro tra una coppia in crisi ed una che sta per diventarlo. Un attico, un tempo scena di fedeltà coniugali parioline molto borghesi che - ci fa pensare a narrazioni di autori come Montefoschi e Moravia - diventa il luogo di manifestazione delle ragioni che ci tengono uniti oggi in una storia d’affetto, in un tempo come il nostro dove le crisi finanziarie e identitarie fanno danno da sfondo a nuove tensioni individualistiche.