Il noto detective Poirot indaga sull'omicidio di un uomo a bordo del lussuoso treno, mentre sta attraversando la fredda regione dei Balcani
Il film “Assassinio sull'Orient Express”(1974), diretto da Sidney Lumet e basato sul noto romanzo della scrittrice Agatha Christie, è ambientato nel 1935 a bordo del leggendario Orient Express. Il treno, in funzione dal 1883, svolgeva un servizio di lunga percorrenza, collegando Parigi a Costantinopoli, oggi nota come Istanbul, e subì negli anni vari cambiamenti ed estensioni del tragitto, fino alla sua definitiva cancellazione nel 2009. Gli anni '30, epoca in cui si svolgono i fatti raccontati nella pellicola, rappresentano un periodo d'oro per il mitico treno. Noto per il comfort e il lusso delle sue carrozze, era utilizzato per lo più da persone con buone disponibilità economiche, come si può intuire anche dallo spaccato offerto dai passeggeri “protagonisti” del film: un ufficiale dell'esercito, una principessa russa con la sua cameriera, una contessa, un giovane diplomatico, un venditore di automobili, una benestante signora americana, un investigatore in incognito, una giovane insegnante inglese di ritorno da Baghdad, un uomo d'affari (la vittima, che si rivelerà essere tutt'altro) con interprete e maggiordomo al seguito e infine il rinomato detective Hector Poirot. Quando in uno scompartimento della carrozza di prima classe viene trovato il corpo senza vita di Samuel Ratchett, evento attorno al quale si sviluppa tutta la storia, il treno, partito da Istanbul, sta attraversando la zona dei Balcani, in est Europa, nel bel mezzo di una grossa nevicata che finirà tra l'altro per bloccare il treno, costringendo Poirot ad iniziare le indagini a bordo.