Ricordi sospesi tra il vecchio e nuovo mondo.
Il film Woman in Gold ha esordito nelle sale nel 2015 ed è stato diretto da Simon Curtis che ha basato la sua trama sulla storia vera di Maria Altmann, una sopravvissuta all'Olocausto che insieme ad un giovane avvocato tale Randy Schönberg, ha intrapreso una battaglia contro il governo austriaco durata quasi un decennio, per recuperare l'iconico quadro Ritratto di Adele Bloch-Bauer I di Gustav Klimt, precedentemente appartenuto a sua zia e confiscato dai nazisti a Vienna poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Il film è stato girato tra il Regno Unito e gli USA e d’altro canto così non poteva che essere poiché la vicenda stessa è intrisa di implicazioni storiche; per contrapporre il nuovo ed il vecchio mondo, vengono rappresentate sia Los Angeles che Vienna tanto da inserire la storia di Maria e Randy nell’epoca contemporanea, fornendo degli spunti essenziali che il regista ha ritenuto fondamenti per dare informazioni sulla vita di Maria a Vienna prima della fuga e sulla sua condizione familiare dopo di essa.