L’interessante pellicola si fa notare per il suo modo originale di raccontare la storia
Il film “Il marchese del Grillo” è stato prodotto in Italia nel 1981. La pellicola cinematografica è stata diretta da Mario Monicelli. Il film è ambientato nella Roma papalina del 1809, narra la storia del marchese Onofrio del Grillo (che è un importante romano alla corte di papa Pio VII). Questo marchese è un personaggio alquanto originale e persino un poco eccentrico; trascorre le sue giornate nel totale ozio. Frequenta di continuo osterie e bettole; vive delle intense e clandestine relazioni amorose. È per sua stessa indole ribelle e tutto questo sotto gli occhi di sua madre. La sua famiglia è di parentela conservatrice, un po’autoritaria e persino bigotta.
“Il marchese del Grillo” è una buona commedia, in essa interpreta alla grande un oramai maturo attore italiano (che è per l’appunto Alberto Sordi). La pellicola cinematografica esce in un anno poco inteso del cinema nostrano, che è per la precisione il 1981. Tutto questo avviene al termine di una bella stagione della commedia all’italiana degli anni sessanta e settanta.
Buona parte della pellicola cinematografica è stata girata nel Lazio ed in particolar modo nella capitale (metropoli che è stata il centro delle riprese). È bene sottolineare che nelle riprese si fanno largo dei paesaggi naturali incontaminati, delle zone rurali davvero suggestive. Tutto questo merita di essere rivisitato. L’Acquedotto Claudio (che è parte integrante dell’attuale Parco degli Acquedotti) è collocato nelle campagne romane. Ispira i discorsi del marchese e di un ufficiale francese (che è in una storica carrozza).
La suggestiva piazza virtuale che si impone (con visibile il Tempio di Ercole Vincitore e sullo sfondo la maestosa cupola della Basilica di San Pietro) è stata creata appositamente negli studi di Cinecittà.