"Magic in the moonlight" è l'ultimo film del noto regista Woody Allen, uscito in Italia il 4 Dicembre. Ecco dove è stato girato
Woody Allen è un regista eclettico, che ama ambientare i suoi film soprattutto nella sua New York, cui ha dedicato moltissime pellicole. Ma cionondimeno ama anche il vecchio continente e l'Europa: basti pensare a "To Rome with love", (2012), dove la città eterna fa da sfondo ai suoi personaggi.
L'ultimo film di Allen è "Magic in the moonlight", in cui parla di un illusionista che viene chiamato dall'Inghilterra alla Francia per smascherare una sedicente sensitiva, di cui si innamorerà.
"Magic in the moonlight" dunque è stato girato per la maggior parte delle scene in Francia, e più esattamente nel sud e nella località nota come Costa Azzurra.
La maggior parte delle riprese si è svolta nella regione di Nizza, in luoghi realmente esistenti, come l'Hotel Negresco, il cui bar però nel film è mostrato come un cabaret di Berlino in una delle scene iniziali. Di Nizza appare anche la Grotta Bianchi, una delle cantine più antiche della città, mutata in un fumoso jazz club.
Quando Sophie e Stanley cercano un riparo dalla pioggia improvvisa, lo trovano nell'Osservatorio di Nizza, sotto la cupola progettata da Gustave Eiffel.
Il castello in cui si svolge la maggior parte dell'azione scenica è in realtà una miscela di due edifici diversi: Villa Eilenroc, che si trova a Cap d'Antibes, e Villa la Renardière, che si trova a Mouans-Sartoux. Villa Eilenroc è stata costruita nel 1860 dall'architetto Charles Garnier, autore anche del Teatro dell'Opera di Parigi, e ha ospitato una serie di ospiti illustri nel corso degli anni, da Claude Monet a Greta Garbo. La scena della sontuosa festa che si svolge nel film è stata girata nei suoi giardini.
Nella pellicola compaiono anche il bar e il ristorante dell'Hotel Belles Rives a Juan-les-Pins.