Palmarès da grande donna di cinema che negli anni Novanta ha visto riconoscere le sue doti da attrice con importanti e considerevoli onorificenze
Una carriera da attrice e sceneggiatrice davvero invidiabile quella dell’inglese Emma Thompson, riconosciuta ampiamente con più di una candidatura e vittoria di premi cinematografici di alto livello. Tra questi possiamo annoverare l’Oscar come migliore attrice protagonista per “Casa Howard” (1992), firmato da James Ivory, nel quale la Thompson interpretava il ruolo di Margaret Schlegel. Per lo stesso film, nel 1993, vinse anche il Golden Globe nella categoria di migliore attrice in un film drammatico. Sempre per “Casa Howard”, l’attrice vinse altri premi come BAFTA, National Board of Review e David di Donatello. Appena tre anni più tardi, nel 1996, Emma Thompson guadagna il secondo Oscar e il secondo Golden Globe non da attrice ma da sceneggiatrice per la migliore sceneggiatura non originale. Il film in questione è “Ragione e sentimento” (1995) di Ang Lee, nel quale l’interprete britannica veste anche il ruolo di Elinor Dashwood. A coronarla migliore attrice protagonista per “Ragione e sentimento” interverrà il suo secondo BAFTA e il secondo National Board of Review. Proprio ai National Board of Review Awards verrà premiata nel 2013 come migliore attrice protagonista per “Saving Mr. Banks” (2013). Importanti nomination per cui però non ottenne premi furono per “Nel nome del padre” (1993) e “Quel che resta del giorno” (1993) agli Oscar e Golden Globe del 1994.