Considerato tra i capolavori recenti di Steven Spielberg, "Il ponte delle spie" non è privo di errori da parte della produzione.
Vediamo quali sono gli errori più grossolani di "Il ponte delle spie" (2015), titolo cinematografico diretto da Steven Spielberg e capace di vincere un premio Oscar per il miglior attore non protagonista (Mark Rylance).
La prima delle stranezze che citiamo è in realtà dovuta ad una scelta stilistica ben precisa di Spielberg. Infatti, inizialmente il regista aveva intenzione di non accompagnare il film con alcun tipo di colonna sonora. In seguito, Steven ha cambiato idea e ha scelto di far gestire il comparto musicale da Thomas Newman.
Ad esempio, il protagonista James Donovan (Tom Hanks) si ritrova sotto la pioggia ed è protetto dal classico ombrello. Eppure, il suo cappotto è inzuppato in maniera strana e il lato bagnato varia in base all'angolazione immortalata dalla telecamera.
Un altro degli errori di questo film di alto livello riguarda la sua componente storica. Nella pellicola, viene raffigurata anche la costruzione del muro di Berlino che avviene sotto la neve e in un clima molto freddo. Nella realtà, il fatto è accaduto in pieno mese di agosto, e quindi con temperature presumibilmente ben più elevate.