Il film non presenta imprecisioni storiche ma ci sono le solite piccole “magagne” di riprese un po’ frettolose o “cambiamenti” sulla scena.
Ci sono alcuni errori nel film che potremmo definire più che altro delle “distrazioni”. Ad esempio, nella scena dell’ippodromo in cui Mark Rutland (Sean Connery) riconosce nella folla la sua Marnie (Tippi Hedren) ci sono due bicchieri che appaiono e scompaiono nel momento in cui la macchina da presa passa da un’inquadratura all’altra. Un altro esempio è quello in cui una macchia di inchiostro rosso, caduta sulla camicia di Marnie, inizialmente è grande, ma in un’inquadratura successiva diventa più piccola. E poi ci sono le classiche immagini di fondo che si muovono durante una corsa in auto dando l’impressione che sia questa a farlo: ebbene, molti oggetti compaiono e scompaiono con stacchi netti e incompleti. Lo stesso sono “asincroni” i tergicristalli dell’auto di Marnie che fugge sotto un terribile temporale: il suono del loro movimento non batte il tempo giusto! Infine, c’è il solito “cameo” di Alfred Hitchock riproposto dal simpatico regista in tutti i suoi film: lui stesso interpreta un cameriere d’albergo mentre esce da una stanza accanto a quella dei suoi due protagonisti.