Età primo film Maria Grazia Cucinotta

Classe 1969, la giunonica attrice messinese fa il suo debutto come modella prima di giungere al grande schermo.

Giunta a Milano all’età di sedici anni, appena terminati gli studi superiori, Maria Grazia Cucinotta si afferma ben presto come modella, partecipando a sfilate in tutto il mondo.

Ben presto però abbandona questo mondo per studiare recitazione. I suoi esordi in tv non sono tanto soddisfacenti da farla conoscere ed apprezzare dal grande pubblico. Nel 1987 però giunge al programma di varietà di Renzo Arbore “Indietro tutta”  che le garantisce maggiore notorietà anche tra i produttori.

Da lì a poco per lei si apriranno le porte per il cinema. Infatti nel 1990, all’età di 21 anni, entra nel cast di Vacanze di Natale ’90, per la regia di Enrico Oldoini. Successivamente nel 1993 giungono altre due pellicole per la Cucinotta, Abbronzatissimi 2 – Un anno dopo, diretto da Bruno Gaburro, e Alto rischio.

Ma il film che la consacrerà al cinema sarà Il postino, del 1994, di Michael Radford e Massimo Troisi, interpretato dallo stesso Troisi, del quale sarà inoltre l'ultimo capolavoro. Qui la Cucinotta veste i panni di Beatrice Russo, nome alquanto evocativo, perché sarà l’oggetto d’amore di un postino amico del poeta Pablo Neruda. Ecco allora che finalmente le si aprono le porte del grande cinema. La vedremo così nel 1995 nel film I laureati di Leonardo Pieraccioni, dove interpreta una sensibile attrice di fotoromanzi. Successivamente nel 1996 la vedremo in Italiani di Maurizio Ponzi nel ruolo di una popolana che partorisce in treno.

Poco dopo Maria Grazia Cucinotta sarà al fianco di Raoul Bova nella fiction Il quarto re e nel 1997 sarà protagonista del film Camere da letto di Simona Izzo. Bellissima la sua interpretazione nel film di Ugo Chiti La seconda moglie e successivamente nella commedia Los Angeles-Cannes solo andata per la regia di Guy Greville-Morris.

Si alternerà poi tra televisione italiana ed americana, dove sarà inoltre molto apprezzata e richiesta tanto da ritrovarla anche nella serie cult I Soprano. Sarà poi la volta nel 1997 di L'avvocato Porta  con Gigi Proietti. Breve ma intensa partecipazione anche nel film 007 – Il mondo non basta di Michael Apted. 

Dopo le sue interpretazioni in Ho solo fatto a pezzi mia moglie con Woody Allen e Sharon Stone e Stregati dalla luna, la Cucinotta sceglie il piccolo schermo. Nel 2004 però ritorna al cinema con il film Vaniglia e cioccolato di Ciro Ippolito, tratto da un romanzo di Sveva Casati Modignani.