Tim Burton è il celeberrimo regista conosciuto e apprezzato per il suo spirito visionario e poetico e per la sua abilità e sottigliezza psicologica nel rappresentare sullo schermo personalità indimenticabili.I suoi capolavori spaziano da "La sposa cadavere" a "Alice in wonderland" a "Edward mani di forbice", con il suo attore “quasi preferito” Johnny Depp.
Nel film “Big fish”, però, il regista tratta un tema che lo tocca da vicino, decisamente più degli altri. La pellicola si inserisce in quel filone cinematografico di film incentrati su una biografia interna, visto che la vicenda si snoda secondo il rapporto tra un padre e un figlio.
Ewan McGregor interpreta il giovane padre Edward Bloom, viaggiatore amato e conosciuto per la sua abitudine di intrattenere il prossimo con racconti di improbabili avventure che è impossibile appurare se siano veri o inventati. Solo il figlio si stanca di questo teatrino e parte per allontanarsi dal padre. Ma ci sarà un motivo che lo spingerà inevitabilmente a tornare: l’imminente dipartita del genitore, che porterà agli sgoccioli e alle risoluzioni il rapporto tra i due.