Fantozzi: frasi più famose

Fantozzi è il personaggio che ha portato sul grande schermo il vocabolario dell’impiegato comune, un linguaggio cauto che ci ha regalato frasi celebri.

Ahhh…lei è molto umano"

Forse la frase più celebre di Fantozzi, parole capaci di sintetizzare l’epopea umoristica del ragioniere che ha contribuito alle risa forse ancora troppo ingenue di milioni di italiani. Fantozzi, si è scritto, ha portato in scena la realtà quotidiana dell’italiano medio, ha fotografato la condizione esistenziale di migliaia di impiagati che negli anni settanta e ottanta vivevano in una condizione sociale subalterna: vessati dai ranghi dirigenziali, esclusi dalle masse operaie. L’impiegato era, in quegli anni, una comparsa nella vita del Paese, l’elettore silenzioso, il padre succube democristiano. Una figura con il suo vocabolario cauto e talvolta ridicolo. Un vocabolario emerge attraverso lo schermo grazie Fantozzi arricchendo il nostro frasario quotidiano.

 

"Carriera di Fantozzi, primo scatto: "direttor. lup. mann. figl. di putt.", aveva diritto a: segretaria in minigonna, cartella per la firma in pelle di vitello e macchina con autista a disposizione. Secondo scatto: "direttor. dott. ing. gran. ladr. di gran croc. pezz. di merd.": due segretarie in body, quattro telefoni cellulari, cartelle per la firma in pelle di cobra... e fastosa limousine con au...tista omosessuale. Terzo scatto di Fantozzi: "gran farabutt. ladr. matricolat. paracul.": quattro segretarie in topless, cartelle per le firme in pelle umana di extracomunitario... elicottero personale e tre portaborse. Ma quando ottenne un cocchio a due pariglie bianche con lacchè e il diritto al potere temporale, Fantozzi si trovò di fronte ad una nuova inquietante qualifica: "natural. prestanom. omm. di pagl. gran test. di cazz.”