Film ambientati a Torino

Torino, la città magica per eccellenza, sede di un importante festival del cinema, è stata sfondo di moltissimi film

Sede di un importante festival del cinema, Torino è una citta bellissima, è la città magica per antonomasia, popolata di leggende e ricca di simbolismo. 

Il capoluogo piemontese, meta di molti emigrati, sede nel passato della fabbrica automobilistica più importante d'Italia, ha fatto da sfondo e da protagonista a molte pellicole italiane.

In ordine di tempo, tra i più importanti lungometraggi realizzati a Torino, ricordiamo il film giallo Il gatto a nove code del 1971 del maestro dell'horror e del thriller italiano Dario Argento: misteri e spionaggio industrale coinvolgono un pacifico enigmista e una giornalista alla ricerca di scoop tra suspense e sottile humor.

Del 1998 è Così ridevano di Gianni Amelio, vincitore del Leone d'oro alla mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. La pellicola racconta la storia di due fratelli meridionali trapiantati a Torino che, alla ricerca di una riscossa nella grande città, dovranno invece affrontare problemi ancora più gravi di quelli lasciati nella loro terra d'origine.

La fabbrica dei tedeschi di Mimmo Calopresti è un film del 2008 in cui si ripercorrono i drammatici eventi avvenuti realmente a Torino, alla Thissenkrupp, dove sette operai morirono avvolti dalle fiamme dell'acciaieria in cui lavoravano.