Film con canzoni di Oscar Peterson

Oscar Peterson : il “Maharaja della tastiera”

Oscar Emmanuel Peterson nasce in Canada, a Montréal nel 1925. Proviene da una famiglia numerosa e dalle origini modeste che abita in un quartiere molto influenzato dalla cultura jazz.
Il padre è un umile facchino e sarà proprio lui a spingere il figlio a dedicarsi alla musica, dapprima studiando la tromba, che abbandonerà per un attacco di tubercolosi, e poi il pianoforte.
A quattordici anni vince un concorso nazionale e inizia a lavorare in uno show radiofonico, diventando una piccola star della sua città.
Dal 1944 al 1948 si esibisce con l'Orchestra Johnny Holmes. Viene per caso sentito in trasmissione dall'impresario Norman Granz e da quel momento comincia la sua brillante carriera.
Forma un trio con il chitarrista Barney Kessel, sostituito poco dopo da Herb Ellis, e Ray Brown al basso.
Nel 1950 aderisce al JATP, tour di concerti e registrazioni di musica jazz prodotti da Granz e, nel 1960, fonda una scuola a Toronto.
Sono anni d’oro per Peterson che ha la possibilità di suonare accanto a grandi artisti come Ella Fitzgerald e Louis Amstrong.
Il suo modo d’improvvisare, la sua velocità tecnica e la sua preparazione musicale, notevolmente ispirata al suo idolo, Art Tatum, saranno qualità indimenticabili per il pubblico e per la critica che lo definirà “The Maharaja della tastiera”.

Compone un’enorme quantità di brani, alcuni per intere colonne sonore come per il film <<The silent partner>> del 1977, di Daryl Duke.
E’ considerato uno dei pianisti più bravi al mondo e le sue opere riecheggiano sin dagli anni ottanta in numerose creazioni cinematografiche.
Bill” e “Lovely to look at” sono tra le musiche di <<Le mille luci di New York>>, del 1988, per la regia di James Bridges.
Il famosissimo “Nighttime” è in <<Proposta Indecente>> del 1993, per la regia di Jessie Nelson.
In <<Una moglie per papà>> del 1994, il brano “You go to my head” fa da sfondo alla dolce storia d’amore e “When your lover has gone” è presente nel film drammatico di Oliver Stone del 1999, <<Ogni maledetta domenica>>. Straordinari sono i brani natalizi in <<This Christmas- Natale e altri guai>> del 2007, di Preston A. Whitmore II, come “ I’ll be home for Christmas”, “Santa Claus is coming to town”, “Have yourself a Merry Little Christmas” e “Away in a Manger”.
Storica è l’esecuzione “Night and Day” che ritroviamo nel film <<E’ complicato>>, del 2009, di Nancy Meyers.
Delicate, eleganti e allo stesso tempo effervescenti le esecuzioni di “Blue Moon” in <<American Hustle-L’apparenza inganna>> del 2013, per la regia di David o. Russel, e “Easy to Love” nel film del 2015, di Scott Cooper <<L’ultimo gangster>>.