Il “look” musicale del glam rock nelle colonne sonore di numerosi film
Il glam rock è un genere musicale britannico sviluppatosi nei primi anni settanta. Il termine glam sta ad indicare lo stile adottato dai cantanti e musicisti dell'epoca, nell'indossare abiti scintillanti, acconciature particolari, trucco vistoso e look estremamente dettagliato.
Il primo rappresentante che, vestito in modo bizzarro, eseguiva sul palco le sue performances con la chitarra in modo esagerato ed ambiguo fu Marc Bolan, fondatore del gruppo T. Rex. Spesso i loro brani compaiono nelle colonne sonore di numerosi film come in The Rack Pack di Brian Welsh, uscito nelle sale a gennaio, in cui il brano Jeepster è ormai un cult, essendo stato utilizzato anche da Martin Scorsese nel 1974 in Alice non abita più qui, vincitore di un oscar.
20Th Century Boy è un classico per i generi drammatico e horror come nel caso di Holding the Man di Neil Armfield, del 2015. Dello stesso anno, è Diario di una teeneger di Marielle Heller, in cui Precious Star fa riferimento alla protagonista quindicenne Minnie.
Metal Gum compare tra le musiche di Cut Snake del 2014, thriller di Tony Ayres. Telegram Sam è uno dei brani in Le origini del male del 2014 di John Pogue, mentre Light of love, Life is Strange, Ballrooms of Mars e Main Man sono tra le musiche rispettivamente dei film Delivery Man di Ken Scott, del 2013, il primo, e di Dallas Buyers Club di Jean Marc Vallée, gli altri tre. Infine, da citare Chrome Sitar in Frances Ha di Noah Baumbach del 2012.
Il lato artistico esplode musicalmente e visivamente con gli Sweet, gruppo londinese tra il glam rock e i primi ragguagli di heavy metal. Famosi i brani Wig Wam Bam in The Look of Love del 2013 di Michael Winterbottom, Teenage Rampage nel dramma Neds del 2010 di Peter Mullan, Ballroom Blitz in Romanzo Criminale del 2005 di Michele Placido, ed i brani Funny Funny, Blockbuster e Spotlight di successo internazionale nel film di Roberto Bangura del 1997, The Girl whit Brains in Her Feet.
Gli Slade invece infiammano con la loro musica le strade della formula uno nel film di Ron Howard del 2013, Rush, ed in Velvet Goldmine di Todd Haynes del 1998, l'omonimo personaggio canta Coz I luv You ispirandosi a David Bowie.
Presente nello stesso film il brano Virginia Plain dei Roxy Music, altro gruppo glam rock definito più elegante e romantico. The normal heart, film stupendo di Ryan Murphy del 2014, contiene i brani Angel Eyes e More than this.
Da menzionare sicuramente Love is the Drug in Casinò di Martin Scorsese del 1995. In America il glam rock non ebbe gran fortuna. Tra i pochi gruppi esponenti sono da ricordare i New York Dolls con Lonely Planet Boy, Trash e Looking for a Kiss in Post cards from America del 1994 di Steve McLean, e gli Stooges con I'm Sick of you, Gimme danger, Real cool time, Loose e T.V.Eye nel film del 2015 di Bijan Karim Far Out.