Film con colonne sonore di Morricone
Ennio Morricone ha una formazione trombettistica che poi ha sviluppato negli anni, ampliando le sue visioni e conoscenze e ha scritto le musiche per oltre 500 tra film e serie tv. Essendo molto duttile e polivalente, ha la capacità di adattarsi a diversi generi e questo lo ha condotto a collaborare con diversi registi, produttori e attori. Sono oltre 60 i film, da lui musicati, che hanno vinto un premio importante e riconosciuto. Nel 1961 Morricone, poco più che trentenne, compone la sua prima colonna sonora per il film "Il federale" di Luciano Salce. Molto di suo c'è nel successo dei film western di Sergio Leone, "Per un pugno di dollari" (1964), "Per qualche dollaro in più" (1965), "Il buono, il brutto, il cattivo" (1966). Intanto compone musiche per altri genere e per altri registi, come ad esempio Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Pier Paolo Pasolini, Gillo Pontecorvo, dando spazio alla sua polivalente creatività. Viene scelto anche per le grandi produzioni internazionali e per cinque volte è nella cinquina dell'Oscar: per "I giorni del cielo" nel 1979, "The Mission" nel 1986, "Gli Intoccabili" nel 1987, "Bugsy" nel 1991 e "Malena" nel 2000. Nel 1985 solo per cavilli burocratici il distributore americano non fa in tempo a far concorrere all'Oscar il film "C'era una volta in America" che vince invece i Golden Globes per miglior regista e miglior colonna sonora. A giudizio del musicista meritava di vincere l'Oscar soprattutto per "Mission" e ottenne un successo anche nel 1987 per il film “L'ultimo imperatore” . “Nuovo cinema paradiso” e “C'era una volta il West” hanno rappresentato forse punti chiave per il bagaglio di Morricone, visto l'incredibile successo ottenuto. La sua produzione è elevata e agli inizi degli anni Settanta arriva a scrivere anche una quindicina di colonne sonore per film differenti. Ovviamente, vista la quantità immane di colonne sonore e quindi di film, non è possibile elencarli tutti, ma oltre a quello sopra menzionati, si segnalano: “Il mio nome è Nessuno” (1973), “Un genio, due compari, un pollo” (1975), “Il deserto dei Tartari” (1976), “Il vizietto” (1978), “Occhio alla penna” (1981), “Sahara” (1983), “La Venexiana” (1985), “La piovra” (1987 e successivi), “I promessi sposi” (1989), “Lolita” (1997), “Karol, un uomo diventato Papa” (2005), “Paolo Borsellino” (2012). Per arrivare anche a composizioni più moderne.