I disabili spesso emarginati dalla società sono invece da sempre un modello per il mondo del cinema
I disabili purtroppo spesso ancora oggi sono persone emarginate dalla società, che guarda con occhio un pò sprezzante persone che identificano come diverse, come se avere un handicap fisico o mentale sia un qualcosa da evitare, atteggiamento tremendo e disgustoso, perchè un disabile può, anzi deve, avere la possibilità di vivere una vita normale.
Il cinema da sempre ha tratto spunto dai disabili per raccontare storie che si rispecchiano nella realtà e che hanno colpito il cuore di chi ha guardato queste pellicole, alcune davvero eccellenti.
Come non poter citare Rain Man - L'uomo della pioggia del 1988 con protagonisti Tom Cruise ed un favoloso Dustin Hoffman. Questo film vincitore di 4 Oscar racconta di un malato di autismo e dell'incontro con il fratello, che dopo averlo cercato solo per potersi impadronire dell'eredità di famiglia, capisce quanto amore prova per il fratello e rinuncia ai soldi per il suo bene.
Un altro capolavoro cinematografico basato sui i disabili è Forrest Gump con protagonista Tom Hanks nei panni di un ragazzo dalla scarsa intelligenza ma con una sensibilità fuori dal comune, uscito nelle sale nel 1994.
Nel 1998 è il film Basta guardare il cielo che riempie i cuori degli spettatori di tenerezza, perchè racconta la storia di due amici, uno esile e gravemente malato essendo affetto dalla Sindrome di Morquio ed un altro molto grosso e massiccio ma timido. I due diventati amici inseparabili si aiutano a vicenda con il più grosso che spesso aiuta l'amico malato portandoselo sulle spalle, fino a quando la malattia non lo ammazzerà.