L'esordio a cinque anni con “Fatti di gente perbene”
Recita bene e ha un volto accattivante che cattura la scena. E' il ritratto di Kim Rossi Stewart, attore e regista nativo di Roma. Figlio d'arte (il padre giacomo era attore di spaghetti – western), ha esordito sul grande schermo a cinque anni nel film “Fatti di gente perbene”, diretto da Mauro Bolognini. Adolescente, fu chiamato a interpretare un ruolo da protagonista nella serie televisiva intitolata “I ragazzi della valle misteriosa”. A 17 anni è ancora sulla scena con “Il ragazzo dal kimono d'oro”. Dopo aver girato “Al di là delle Nuvole” e “Poliziotti”, viene chiamato da Roberto Benigni per interpretare la parte di “Lucignolo” nel film “Pinocchio”. La pellicola però che lo fa conoscere al grande pubblico è “Le chiavi di casa” diretto da Gianni Amelio, con cui vince il Nastro D'Argento e successivamente “Romanzo Criminale”, di Michele Placido, presentato nel 2005 al Festival di Berlino. L'anno successivo interpreta “Piano solo”, tratto dal libro di Walter Veltroni “Il disco del mondo – Vita Breve di Luca Flores”. Nel 2010, rivestirà i panni di Renato Vallanzasca, nel film “Vallanzasca – gli angeli del male” di Michele Placido.