Viaggi che solcano gli oceani, nei quali si inseguono sogni di libertà o che spesso si tramutano in incubi leggendari.
Vi proponiamo alcuni dei lungometraggi che hanno come location proprio delle enormi navi da crociera.
La leggenda del pianista sull’oceano diretto da Giuseppe Tornatore con Tim Roth, Pruitt Taylor Vince, Bill Nunn, Clarence Williams III, Peter Vaughan. Adattamento per il cinema del testo di Alessandro Baricco Novecento. Nome di un ragazzino abbandonato e trovato sulla nave che scoprirà di avere un talento incredibile nel suonare il pianoforte. Vivrà la sua vita suonando sulla nave senza mai toccare terra.
Ghost Ship per la regia di Steve Beck con Gabriel Byrne, Julianna Margulies, Karl Urban, Emily Browning. Questa volta siamo a bordo della nave da crociera italiana Antonia Graza che, nel 1954, proprio mentre solca l’Atlantico scompare senza lasciare traccia. Passeranno 40 anni prima che un veivolo segnali la presenza di un misterioso relitto nelle acque del Mar di Bering. Il capitano Sean Murphy (interpretato da Gabriel Byrne) dovrà recuperarlo. Ad operazione conclusa si scopre sulla nave un carico d’oro, solo che la nave non è propriamente disabitata!
Deep rising di Stephen Sommers con Kevin O'Connor, Treat Williams, Famke Janssen, Anthony Heald, Wes Studi. Il transatlantico Argonautica varca i mari della Cina, a bordo però vi sono personaggi con interessi non proprio vacanzieri: Trillian St. James è alla ricerca di gioielli preziosi e Simon Canton, con un gruppo di fedeli, ha il compito di affondare la nave della quale è proprietario (per intascarsi il compenso dell’assicurazione). Solo che, quando giunge il battello noleggiato dai malviventi, ad attenderli ci saranno solo i supersiti Trillian, Canton e il capitano Atherton, tutti gli altri son morti.