Diretta da Luchino Visconti recitò in "Morte a Venezia" del 1971 e "Gruppo d famiglia in un interno" del 1974
Quando si pensa a Silvana Mangano viene subito in mente la sua immagine di giovane mondina, altera e sensuale, nel film Riso Amaro di Giuseppe De Santis del 1949.
Questa pellicola drammatica presentata al Festival di Cannes e candidata ai Premi Oscar rappresentò un enorme successo per l'Italia e per Silvana Mangano che, a soli 19 anni era già dventata un'icona del cinema internazionale.
La fama dell'attrice romana si consolidò con Il brigante Musolino del 1950 di Mario Camerini, recitato accanto ad Amedeo Nazzari nel ruolo del protagonista.
Nel film drammatico Mambo di Robert Rossen del 1954 interpretò accanto a Vittorio Gassman, Giovanna, una ragazza bella e desiderabile, spinta dal suo uomo tra le braccia di una ricco conte.
Da ricordare è anche la pellicola La diga sul pacifico di René Clément del 1957, interpretata dalla Mangano accanto ad Anthony Perkins e Alida Valli.
Nel 1960 in Jovanka e le altre di Martin Ritt vestì i panni di una slava in lotta contro i nazisti.
In Edipo Re del 1967 e Teorema del 1968 fu diretta da Pierpaolo Pasolini.
Dietro la regia di Luchino Visconti recitò in Morte a Venezia del 1971 e Gruppo d famiglia in un interno del 1974.