Film fantasy più belli di Logan Lerman

Non lo dimenticheremo mai nei panni del figlio del dio Nettuno nel primo episodio di “Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo”, una delle interpretazioni fantasy più popolari dell'attore statunitense.

 Il 23enne Logan Lerman, nato e cresciuto nei quartieri alti di Beverly Hills, ha desiderato sfondare nel mondo dello spettacolo già dai 5 anni, partecipando a svariati spot pubblicitari. Durante l’infanzia ha recitato a fianco di attori del calibro di Jim Carrey ne Il numero 23, di Christian Bale in Quel treno per Yuma, di Mel Gibson ne Il Patriota. Ma quali sono i film fantasy più belli in cui è apparso? Preparatevi a prendere nota!

1. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini (2010, di Chris Columbus) Qui interpreta l’adolescente Percy, un liceale solitario che passa le giornate tra la compagnia del fedele amico Grover e rilassanti immersioni nella piscina della scuola finché lo stesso Grover, assieme alla madre Sally, gli sveleranno il suo vero destino: affrontare le missioni che stanno minacciando gli dei dell’Olimpo.

2. I Tre Moschettieri (2011, di Paul Anderson) Le vicende dei quattro spadaccini più famosi della letteratura le conosciamo tutti, il film infatti è ispirato all’opera omonima di Alexandre Dumas. Per rappresentare D’Artagnan in questa pellicola, Logan ha rivelato di essersi dovuto veramente allenare con la spada.

3. Gamer (2009, di Mark Neveldine e Brian Taylor) Altra interpretazione riconducibile al mondo del fantasy, altro giro. In Gamer (ambientato in epoca futuristica) è Simon, l’avatar del campione di videogame Kable. Una curiosità? Lerman ha dovuto recitare come se fosse un alter ego virtuale dell’attore protagonista, senza che i due si siano mai incontrati effettivamente sul set.

4. Hoot (2006, Wil Shriner) Logan Lerman nel ruolo di Roy diventa un ragazzo costretto a sopravvivere ai frequenti traslochi della famiglia. Dopo un primo brusco incontro, riuscirà a fare amicizia con la banda di ragazzini locali spinto dal comune desiderio di salvaguardare la popolazione di gufi e civette, sabotando in questo modo i piani per la costruzione di un nuovo negozio.