Film girati nella Monument Valley

Dai cavalli di John Ford ai chopper di Dennis Hopper, dalle scalate di Clint Eastwood e Tom Cruise alla corsa di Tom Hanks: ottanta anni di cinema nella Monument Valley.

 Una landa disseminata da torri ciclopiche di roccia e sabbia; un deserto rosso,quasi fiammeggiante all’alba e al tramonto, inciso da un lungo rettifilo, la celebre Highway 163. Questa in sintesi la Monument Valley, un luogo unico che da quasi ottant’anni affascina registi ed attori. Tutto cominciò nella seconda metà degli anni ’30, quando John Ford decise di ambientarvi il suo capolavoro Ombre Rosse. Da allora, lungo le spianate desertiche e sui pinnacoli delle mesas, i set cinematografici hanno di frequente posato la propria attrezzatura per immortalare ambientazioni uniche. Il solo Ford vi tornò per ben sette volte, facendo della valle un archetipo del west tutt’ora vivo (basti pensare al western in chiave comica The Lone Ranger di Gore Verbinski con Johnny Depp datato 2013). Ma, nella storia del cinema, non sono stati solo gli indiani e i cowboy ad animare un luogo a lungo sconosciuto agli stessi americani. Nel 1969, i chopper di Peter Fonda e Dennis Hopper percorsero le strade di questo angolo di Utah, nel film cult Easy Rider; trent’anni dopo saranno Thelma e Louise a sfrecciare tra i cactus, le rocce ed i cespugli della valle. Nel frattempo Clint Eastwood col suo Assassinio sull’Eiger del 1975 si sarà cimentato in scalate delle mesas senza controfigura, venendo poi emulato venticinque anni dopo da Tom Cruise in Missione Impossibile II. In auto o a cavallo, in moto o a piedi, come Tom Hanks nella celebre corsa senza fine e senza un fine di Forrest Gump, la Monument Valley è stata attraversata (e continua ad esserlo) dai protagonisti del cinema, attratti da un luogo magico, non paragonabile a nessun’altro al mondo.