L'attrice inglese grande protagonista di film d'epoca con re e regine
Samantha Morton è un’attrice inglese nata a Nottingham nel 1977. Ha esordito giovanissima in televisione e a sedici anni si è trasferita a Londra dove ha recitato in moltissime produzioni di successo, tra cui gli sceneggiati Jane Eyre e Emma, entrambi ambientati in epoca vittoriana.
Anche il passaggio al cinema si è rivelato per Samantha Morton fonte di grandi soddisfazioni, l’attrice è stata nel cast di molti film, come Accordi e disaccordi di Woody Allen, Minority Report di Steven Spielberg o L’Amore fatale di Roger Michell.
Nel 2004 il regista Laurence Dunmore la vuole al fianco di Johnny Depp nel film The Libertine, ambientato nel Diciassettesimo secolo e basato sulla storia vera di John Wilmot conte di Rochester, amico personale di re Carlo II. Samantha Morton è Elizabeth Berry, un’attrice di teatro di cui si innamora il dissoluto protagonista, dedito alla poesia e ai piaceri. Elizabeth sarà l’unica a restargli affianco, dopo aver perso il favore del re, e ad assisterlo negli ultimi giorni della sua breve vita consumata dalla sifilide e dall’alcool.
Tre anni dopo Samantha Morton si cala ancora nel passato interpretando il ruolo di Maria Stuart nel pomposo film Elizabeth: The Golden Age. Il regno di Elisabetta I (Cate Blanchett) rischia di andare in eredità alla cugina Maria Stuart regina di Scozia, in quanto la sovrana inglese non si è sposata e non ha avuto figli. Inoltre la regina si è schierata apertamente contro la guerra santa condotta da Filippo II di Spagna il quale, con un inganno, convince Maria Stuard a partecipare a un complotto per uccidere la sovrana. Ma i consiglieri fidati di Elizabeth fanno fallire il progetto e alla regina non resta che decidere di uccidere per tradimento Maria e scendere sul campo di battaglia contro Filippo che le ha dichiarato guerra dopo la decapitazione della regina di Scozia. La vittoria inglese sugli spagnoli darà inizio al lungo periodo elisabettiano di pace e prosperità.