Film in cui Marion Cotillard che fa la cameriera

Le stanze dei potenti viste dagli occhi di una cameriera

"Diario di una cameriera", il romanzo di Octave Mirbeau del 1900 che denuncia la schiavitù dei servi nelle case borghesi della Belle Epoque francese, torna (per la terza volta) sul grande schermo con la regia di Benoit Jaquot. A interpretare la parte della protagonista Celestine questa volta è la bella Marion Cotillard, che segue le orme tracciate da Paulette Goddard e poi da Jeanne Moreau.

Prima di Jacuot infatti, anche Jean Renoir nel 1946, e poi Luis Bunuel nel 1964, avevano messo in scena il romanzo di Mirbeau. Marion Cotillard, divenuta celebre per la collaborazione con registi di fama mondiale come Woody Allen, Christopher Nolan e Tim Burton, ha vinto l’Oscar come migliore attrice nel 2007, grazie alla sua indimenticabile interpretazione nel film “La vie en rose”, il lungometraggio diretto da Olivier Dahan dedicato alla vita della famosa cantante francese Edith Piaf. Questa volta nei panni di una cameriera, l’attrice accompagnerà gli spettatori tra le stanze dei potenti di una Francia all’apice del suo splendore, denunciando le ingiustizie sociali e mostrando il divario fra due fette dell’umanità dell’epoca: i ricchi da una parte e i servi dall’altra.

Il romanzo, vero e proprio manifesto di protesta anti-borghese, rimane, a oltre cent’anni dalla data di pubblicazione, un testo di riferimento che offre spunti di riflessione interessanti.