Leonardo Pieraccioni: i film più belli da regista

Uno degli attori toscani più amati del cinema italiano: per Leonardo Pieraccioni i film che fanno ridere sono la norma; ecco i migliori che ha diretto.

Leonardo Pieraccioni è uno degli attori e registi italiani più amati dal pubblico: infatti i lungometraggi che dirige e in cui recita sono sempre visti volentieri. Nel corso della sua carriera, l'attore e regista toscano (che ha fatto della sua parlata e del suo dialetto una vera e propria icona) ha diretto molti lungometraggi di cui è anche stato attore. Come dimenticare il ciclone, con l'inseparabile Massimo Ceccherini, oppure Una moglie bellissima, in cui Pieraccioni e Laura Torrisi sono una coppia (e lo diventeranno anche nella vita vera). Insomma, per Pieraccioni i film devono far ridere ed emozionare: ecco i migliori che ha diretto.

I migliori film di Pieraccioni da regista

Nel corso della sua carriera Leonardo Pieraccioni, la cui filmografia è tutta legata ai film comici, ha diretto molti film. Ecco i migliori:

- I laureati del 1995, quattro amici, quattro perditempo alla ricerca di un ruolo, di un posto nella società. Pieraccioni gira il suo film di debutto strizzando l’occhio ad Amici miei di Monicelli, e rimarcando quell’umorismo pizzicato d’amaro tipicamente toscano. Alla sceneggiatura partecipò anche l’amico Giovanni Veronesi.

Il ciclone del 1996, film cult che ha lanciato il regista toscano in maniera definitiva, e vede tra i protagonisti, oltre a Pieraccioni stesso, un esilarante Massimo Ceccherini, Alessandro Haber, Tosca D’Aquino, Paolo Hendel e le bellissime Natalia Estrada e Lorena Forteza. La pellicola ebbe grandioso successo di pubblico ed è ritenuta da molti la migliore commedia di Pieraccioni. Tra gli altri, come voce fuori campo, partecipò proprio Mario Monicelli.

- Il principe e il pirata del 2001, ancora la coppia Pieraccioni / Ceccherini stavolta affiancati dalla bella e brava Luisa Ranieri. Il film si muove sull’espediente, tipico del teatro, della scoperta improvvisa da parte del protagonista di avere un fratello ovviamente diametralmente diverso da lui per carattere e stile di vita. Da qui partiranno una serie di equivoci ed incomprensioni.

Ti amo in tutte le lingue del mondo del 2005, questa volta l’attore e regista toscano interpreta il ruolo di un insegnante alle prese con una studentessa ossessivamente innamorata di lui. In questo caso a Ceccherini spetta un ruolo secondario, quello del prete, mentre il film vede la partecipazione, tra gli altri, di Rocco Papaleo.

- Una moglie bellissima del 2007, la storia di Miranda e Mariano che hanno un banco di frutta e verdura al mercato. L'arrivo di un fotografo che propone alla bellissima Miranda di posare per un calendario fa infuriare Mariano, ma lei finirà per accettare. 

Un fantastico via vai del 2013, la storia di un uomo di mezza età decide di lasciare la casa ed andare a vivere in una casa di studenti. Mettendo a confronto due generazioni, il regista toscano tenta dunque di raccontare il mondo dei giovani e al contempo quello dei quarantenni stufi delle presunte sicurezze e ancora alla ricerca di una propria dimensione.

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