Al cinema sono apparsi molti film tratti da scritti di autori italiani: ecco quali
Il cinema italiano molto spesso trae lo spunto per la sceneggiatura dei suoi film da opere scritte da autori italiani.
Ad esempio, si potrebbe pensare a "Il Gattopardo", capolavoro di Luchino Visconti del 1963, che aveva come protagonisti Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale, tratto dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Nel 1986 fu una coproduzione italo-franco-tedesca a portare sul grande schermo un romanzo di Umberto Eco, "Il nome della rosa" ("The name of the rose"), per la regia di Jean Jacques Annaud. Interprete di eccezione, nei panni di frate Guglielmo da Baskerville, era Sean Connery, affiancato da un giovanissimo Christian Slater.
Venendo a tempi, e autori, più recenti, si può ricordare "Va dove ti porta il cuore", film del 1996 diretto da Cristina Comencini e tratto dall'omonimo romanzo di Susanna Tamaro. L'interprete femminile, Virna Lisi, ebbe una nomination ai David di Donatello, e vinse un Nastro d'Argento.
"Romanzo criminale", del 2005, è tratto dal romanzo del 2002 scritto dal magistrato Giancarlo De Cataldo, e tratta le vicende relative alla famigerata banda detta "della Magliana". La regia è di Michele Placido, e gli interpreti sono Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino e Stefano Accorsi. Il film vinse 8 David di Donatello e 5 Nastri d'Argento.