Fedor Dostoevskij è un famoso scrittore russo dell'ottocento, dai cui romanzi sono stati tratti molti film
Feodor Dostoevskij (1821-1881) è stato uno dei più popolari romanzieri russi dell'Ottocento, insieme a Tolstoj. Tra i suoi romanzi più famosi si ricordano "Delitto e Castigo" e "I fratelli Karamazov".
A partire dai primi anni della storia del cinema , si sono presto cominciati ad adottare i suoi libri come spunto per la sceneggiatura di film. La filmografia di lungometraggi tratti da scritti di Dostoevskij è molto lunga: il primo è del 1920, "Il principe idiota", di Eugenio Perego.
Nel 1951, il grande regista Akira Kurosawa, noto per film come "I sette samurai" e "Rashomon", diresse una sua versione de "L'Idiota". nel 1957, fu il regista italiano Luchino Visconti a confrontarsi con gli scritti del romanziere russo, infatti diresse "Le notti bianche".
Sempre "Le notti bianche" offrì lo spunto per il film del 1971 di Robert Bresson "Quattro notti di un sognatore" ("Quatre nuits d'un reveur"); invece, nel 1974, Karel Reisz diresse "40 mila dollari per non morire" ("The Gambler") ispirandosi al romanzo "Il giocatore", con James Caan nel ruolo principale.
Al 1983 risale il "Delitto e Castigo" di Aki Kaurismaki, mentre l'ultimo film, in ordine di tempo, ispirato ad opere di Dostoevskij è "Saawariya - La voce del destino" del 2007, di Sanjay Leela Bhansali, trasposizione de "Le notti bianche" in India.