Ecco il finale del film “La maschera di ferro”.
Dopo aver visto la crudeltà di cui è capace Re Luigi XIV (Leonardo di Caprio), i tre moschettieri Aramis (Jeremy Irons), Athos (John Malkovich) e Porthos (Gèrard Depardieu), decidono di non sottostare più ai suoi ordini e avendo scoperto che un suo “sosia” è imprigionato nelle segrete del castello, decidono di sostituirlo con il perfido regnante. Tuttavia D'Artagnan (Gabriel Byrne) non è d'accordo con loro e giura fedeltà al Re. Il sosia Filippo (Leonardo di Caprio) si rivela essere molto di più. Infatti, egli è il fratello gemello omozigote di Luigi XIV, ma al contrario del Re è gentile e d'animo buono. Un ulteriore colpo di scena avviene nel finale, quando D'Artagnan decide di aiutare i tre moschettieri, riuscendo a fermare Luigi poco prima che riesca ad uccidere Filippo e rivelerà un segreto che manteneva da molti anni. D'Artagnan è il padre di Luigi, concepito segretamente con la Regina Anna d'Austria (Anne Parillaud), e quindi padre anche di Filippo. La ferocia del Re però non si placa anzi aumenta ed in un ultimo disperato tentativo cerca di accoltellare il fratello, finendo però col ferire a morte il padre. Le guardie presenti, che non avevano agito per profondo rispetto dei moschettieri, catturano Luigi, che verrà imprigionato e tenuto “in un luogo dove nessuno possa udire la sua follia”, mentre il fratello Filippo prenderà il suo posto e diventerà il Re che noi tutti conosciamo.