Frasi famose film Casomai

Una commedia sentimentale diretta da Alessandro D'Alatri e interpretata da Stefania Rocca, Fabio Volo, Sara D'Amario, Antonella Troise e Gennaro Nunziante.

Classica storia d’amore, Tommaso e Stefania si incontrano, si piacciono, si innamorano e decidono di sposarsi. Dal matrimonio nasce presto anche un bambino. Tutto sembra perfetto e assolutamente nella norma, ma pian piano le cose cambiano ed entra nella loro vita la crisi matrimoniale. Assurdo da credere eppure quell'amore, che sembrava solido, si frantuma lasciando il posto al rancore e alla rabbia.

Abbiamo scelto le frasi più belle…

Tommaso (Fabio Volo) e Stefania (Stefania Rocca)

«Ma come si fa a pensare che l’amore possa dissolversi così, scomparire all’improvviso. E i baci, le carezze, le speranze, l’amore? E io non ci credo. No, io credo invece sia rimasto sepolto, soffocato sotto una grande quantità d’interferenze, intrusioni, pressioni di ogni genere che nulla hanno a che vedere con l’amore. Io credo sia proprio così. Ma non sarà che quando due persone si amano fanno paura? A chi? All’infelicità! L’infelicità sembra diventata il motore del mondo. Rende parecchio. Due persone divise spendono più di due unite: due case, due automobili, due lavatrici, due dentifrici. Tutto doppio! Anche l’infelicità. E attenzione. Le persone infelici spendono di più perché hanno bisogno di premiarsi. No. Così non va!»

«È normale? »
«Quanto ha adesso? »
«Ha quasi due anni. »
«Sì, direi di sì, è tipico di quest’età. È una sorta di prima competizione che i maschi stabiliscono, soprattutto nei confronti del padre. Non, non mi preoccuperei più di tanto. »
«Guardi che si infila nel nostro letto tutte le notti. »
«Più che altro piscia e caga! »

«Mi sembra di impazzire, oh! Se mi dedico alla famiglia perdo il lavoro, se mi dedico al lavoro perdo la famiglia. Io non so più che ca**o fare! »
«Ora capisci le donne: se la diamo siamo delle zoccole, se non la diamo siamo delle stronze. Cosa dobbiamo fare? Darla a metà? »

«Maschio o femmina? »
«Mah. Speriamo uno dei due. »