Frasi famose film Il nemico alle porte

Un film di guerra diretto da Jean-Jacques Annaud e interpretato da Jude Law, Ed Harris, Rachel Weisz, Joseph Fiennes, Bob Hoskins.

Catapultati in una Stalingrado sotto assedio nazista, dove tutto è gestito a suon di mitragliatrici, un tiratore scelto, Vassili Zaitsev, riesce a buttar giù come fossero birilli, i soldati tedeschi che gli capitino a tiro. Ecco che diviene così un fondamentale personaggio all’interno degli intrighi politici, sostenuto da un uomo di spicco, Danilov. In breve l’unione sovietica vede in lui un eroe, colui che non manca mai il bersaglio. Non a tutti la sua notorità va a genio, così un esponente di alto grado dell’esercito tedesco, König, lo sfida. Nen nasce una battaglia tra i due fino all’ultimo colpo.
Ed Harris è davvero memorabile nella sua interpretazione del maggiore König, dandogli quello spessore psicologico di colui che non ammettere di essere messo in secondo piano e il cui unico modo per dimostrare la sua superiorità è uccidere!

Ecco le citazioni più interessanti:

Danilov (Joseph Fiennes)

«Sono stato così sciocco Vassili. L'uomo sarà sempre l'uomo. Non esiste l'uomo nuovo. Con tanta fatica abbiamo provato a creare una società che fosse giusta, dove non c'è niente da invidiare al tuo compagno, ma ci sarà sempre qualcosa da invidiare: un sorriso, un'amicizia... qualcosa che non hai e di cui ti vuoi appropriare. In questo mondo, perfino nel mondo sovietico, ci saranno sempre i ricchi e i poveri. Ricchi di talento, poveri di talento. Ricchi d'amore... poveri d'amore. »

Il maggiore Konig (Ed Harris)

«Buongiorno Sasha… Ancora una volta lui sapeva esattamente dove trovarmi, non credi che sia strano, a parte me soltanto tu lo sapevi. Non ho niente contro di te Sasha, tu hai fatto una cosa molto coraggiosa, hai scelto il tuo campo di battaglia e io questo lo rispetto però non è il mio. Siamo entrambi soldati, siamo entrambi nemici quindi io so che capirai. Sono in collera con te piccolo Sasha perché non sei rimasto a casa come avevi promesso, sono in collera con te perché mi obblighi a fare quello che devo fare. »

Vasily (Jude Law)

«Sono una pietra, sono una pietra, respiro lentamente, miro all'occhio!»