L’amore bugiardo – Gone Girl, un film drammatico di David Fincher, con Ben Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Tyler Perry, Kim Dickens.
Una coppia, Amy e Nick, insieme da cinque anni, belli ed invidiati da tutti. Decidono di trasferirsi da New York in una cittadina dove però i contrasti più che attenuarsi, non fanno che crescere. Sullo sfondo, quasi vittime anche loro, la crisi economica che ha investito gli Stati Uniti. Entrambi perdono improvvisamente il lavoro per cui devono reinventarsi una professione ed una vita, lo fanno nel Missouri. Il tutto però sfugge di mano ad entrambi, catapultati in una realtà che non appartiene loro. Lei diventa così una casalinga annoiata, mentre lui gestisce un bar. Il quinto anniversario di matrimonio, diventa l’apice della rottura oramai incolmabile. Dopo di che, Amy scompare. Di lei nessuna traccia e tutto lascia presupporre che l’assassino sia proprio il marito, Nick. Da quel momento, l’intero film ruota intorno al tentativo di Nick di dimostrare la sua innocenza.
Le frasi più belle di questo film:
Nick Dunne (Ben Affleck)
«Quando penso a mia moglie, penso sempre alla sua testa. Immagino di aprirle quel cranio perfetto e srotolarle il cervello in cerca di risposte alle domande principali di ogni matrimonio.
'A cosa pensi?'
'Come ti senti'
'Che cosa ci siamo fatti?'»
Amy Dunne (Rosamund Pike)
«Indizio tre: sono io, la tua monella, con un'altra marachella; e per questo nuovo intrigo certo merito un castigo. I regali per il quinto son già tutti in posizione, per cui apri quella porta con impegno ed attenzione. »
«Noi ci amiamo. Tutto il resto è solo rumore. »
«Come potresti annoiarmi? Tu sai tutto di sinfonia del '700, di impressionisti dell'800, citi Proust in francese.»
«Ti serve un diario: almeno 300 punti sulla storia di Nick ed Amy. Inizia con la favola dei primi tempi: quella è vera ed è decisiva. Nick e Amy devono essere simpatici. Da lì in poi inventa! Le spese folli, i maltrattamenti, la paura, le minacce di violenza... e Nick pensava di essere lui lo scrittore! »
«Nick amava la ragazza che fingevo di essere […] e per lui, lo ammetto, ero disposta a provarci. […] Non posso dire di non essermi divertita, Nick mi ha tirato fuori cose che non sapevo di avere: la leggerezza, l'umorismo, il brio. Ma io l'ho reso più intelligente, più acuto, l'ho indotto a salire al mio livello. Ho plasmato l'uomo dei miei sogni. »