Ecco le frasi più famose del film
Nessuno rappa come lui. Rappava, certo, perché adesso le cose sono cambiate ancora. Adesso c’è anche uno come Yelawolf, il cui modo di incedere è ancora più moderno. Eppure nessuno è mai stato capace di intervenire in modo così drastico nel mondo del rap, perché nessuno è come Eminem. La consacrazione di Marshall Bruce Mathers III, nome d’arte Eminem, è senz’altro stato il film biografico “8 Mile” diretto dal regista Curtis Hanson nel 2002, entrato nel mito per diversi motivi.
Il primo: “Lose Yourself” è l’unico rap ad avere mai vinto un Oscar come colonna sonora. Secondo: Eminem vinse l’MTV Movie Awards per la miglior interpretazione maschile. Terzo, ma qui si entra nella leggenda: si dice che l’ultimo rap di Eminem del film, quello senza base ritmica nella sfida conclusiva contro Papa Doc, sia del tutto improvvisato.
La frase più famosa del film è forse quella che inizia appena prima, quando Eminem / B Rabbit affronta il suo avversario: “A giudicarmi non ci devi provare / Non sai che cazzo ho dovuto passare / Ma una cosa di te mi è arrivata / Andavi a Cranbrook, che è una scuola privata! / Che c'è, bro? Sei imbarazzato? Questo tipo è un gangsta? Il vero nome è Clarence / Clarence vive a casa con i suoi genitori / Che hanno un matrimonio tutte rose e fiori / Trema per la battaglia il tizio / Perché non esistono "delinquenti a mezzo servizio" / È spaventato a morte / All'idea di vedersi nell'annuario scolastico / Si fotta Cranbrook! / Si fotta il beat! Vado a cappella! / Si fotta Papa Doc! Il tempo! La roulette! Tutti!! Fottetevi tutti se dubitate di me! Io sono spazzatura bianca, e lo dico con fierezza!! / Si fotta questa battaglia, non voglio vincere me ne vado / Dai digli qualcosa che non sanno già di me”.