Un thriller diretto da Steven Soderbergh e interpretato da Jude Law, Rooney Mara, Catherine Zeta-Jones, Channing Tatum, Vinessa Shaw.
Personaggio intorno al quale ruotano le vicende è Emily Taylor, una donna colpita da grave depressione che, non accenna a lasciarle scampo neppure dopo che Martin, suo marito, ritorna a casa in seguito ad un periodo di prigionia. Al contrario, da quel momento in poi il suo stato già delicato sembra addirittura aggravarsi, tanto da tentare anche il suicidio. Comincia così a seguire un percorso di riabilitazione psichiatrica presso lo studio del dottor Banks, un uomo molto noto nel suo ambiente professionale, il quale le prescrive delle pillole che le allevino il malessere. Queste ultime però, come ogni farmaco, hanno degli effetti collaterali, tra i quali il blackout della memoria. Tutto sembra andare un po’ meglio fino a quando il marito verrà ritrovato privo di vita, in seguito ad una ferita mortale inferta con un pugnale in casa loro. La donna è l’unica indiziata nel caso, ma lei non ricorda niente dell’accaduto.
Ecco le frasi più celebri:
Emily Taylor (Rooney Mara)
«Le femmine imparano a fingere tante cose molto presto, probabilmente nello stesso periodo in cui i maschi imparano a mentire!»
«Immagina che tutto quello che hai sempre desiderato un giorno si materializzi e diventi la tua vita e poi, proprio quando cominci a crederci, sparisce e di colpo diventa molto difficile immaginare un futuro. Si chiama depressione, giusto? »
dottor Jonathan Banks (Jude Law)
«La depressione è l'incapacità di costruire il futuro.»
«Il comportamento passato è la cosa migliore per predire quello futuro! »
«Devo proprio sognare quando dormo? »
«Si, ti assicuro che succede a tutti, ma non devi fare brutti sogni per forza. »
«Albert Einstein ha scoperto la relatività grazie ad un sogno e Paul McCartney ha scritto intere canzoni e io ho sognato tua madre ancor prima d'incontrarla. Allora, cosa sognerai? »