Frasi famose in I giorni dell’abbandono

Film drammatico di Roberto Faenza e interpretato da Margherita Buy, Luca Zingaretti, Goran Bregovic, Alessia Goria e Fausto Maria Sciarappa.

Olga è una 35enne, felicemente sposata e con due bambini. Tutto procede nella totale normalità familiare fino a quando un giorno, improvvisamente il marito la lascia per una ragazza più giovane. Comincia il dramma di Olga, tanto da perdere il senso e il contatto con la realtà, mettendo a rischio anche il rapporto con i suoi figli. Adattamento per il cinema di un romanzo, il cui autore resta sconosciuto. E’ un film complicato perché tratta un tema non solo delicato, ma anche difficile da rendere sullo schermo perché in situazioni simili, si innesca tutta una serie di emozioni e sensazioni, impossibili da esternare. Si è soli con se stessi e si annulla tutto ciò che è intorno, affetti e relazioni umane comprese. Toccante l'interpretazione di Margherita Buy e bravo anche Zingaretti che interpreta più che un marito cattivo, un uomo con le sue fragili passioni.

Ecco le più belle frasi del film…

Olga (Margherita Buy)

«Tu vuoi sapere come sto? Sto come una pianta senza acqua. Le Donne senza amore muoiono da vive. Me lo diceva sempre mia madre quando vedeva passare la Poverella... Aveva ragione, sai? »

«Il passare della morte nel rumore confuso della vita. »

Damian (Goran Bregovic) e Olga (Margherita Buy)

«Nella musica il metronomo segna il tempo, insieme al controtempo, che non si vede e in mezzo c'è il senso delle cose. Ci sei pure tu, ma ancora non lo sai. »

Mario (Luca Zingaretti)

«Non credere che per me sia facile, io sento un vuoto di senso.»