Frasi famose in Il portaborse

Una commedia per la regia di Daniele Luchetti e con Silvio Orlando, Nanni Moretti, Angela Finocchiaro, Giulio Brogi, Guido Alberti.

Sullo sfondo della storia, un discorso politico, dove si fa riferimento ad avvenimenti precisi come le elezioni truccate, ma non vengono accusati in maniera chiara dei singoli personaggi della realtà.

Si porta sullo schermo il rapporto di lavoro tra il ministro Cesare Botero ed il suo portaborse che gli scrive i discorsi. Tra ironia e denuncia, il risultato è  alquanto soddisfacente.  Impeccabile interpretazione di Nanni Moretti, ma la sceneggiatura presenta delle situazioni prevedibili.

Ecco alcune delle frasi tratte dal film…

Cesare Botero (Nanni Moretti)

«Taci? Fai bene. Perché a voi la parola l'ha tolta la storia.»

«Bisogna amarla veramente molto l'umanità, molto, molto. Perché gli uomini, presi uno per uno, sono proprio insopportabili.»

«Ecco, io preferisco uomini brillanti ed estrosi anche se un po' mascalzoni, a uomini grigi, noiosi, ma onesti, perché alla fine il grigiore, la noia e anche l'eccessiva onestà faranno senz'altro più danni al nostro paese.»

Sartorio (Renato Carpentieri)

«Hai fatto morire il protagonista... Questo non me l'avevi detto! »
«Ah, sì, mi scusi Sartorio, lo so che è il suo romanzo autobiografico.»
«Mi piacciono i finali tristi... Assomigliano alla mia vita.»

Cesare Botero (Nanni Moretti) e Luciano Sandulli (Silvio Orlando)

«Le anime belle, le figurine del presepe, le persone oneste... Ne ho conosciute tante, erano tutte come te. » «Facevano le tue domande... E con voi, il mondo diventa più fantasioso, più colorato... Ma non cambia mai!»

«Lo sa che io non ho mai letto un libro tutto intero in vita mia? Mai! Però le introduzioni, i risvolti di copertina, le prefazioni... Eh, quelle non le ho dimenticate, eh?!... Non ho dimenticato niente.»

Luciano Sandulli (Silvio Orlando)

«Adesso ho capito che lei nella sua vita si comporta come quei signori feudali il cui unico scopo era estendere il proprio dominio spesso al prezzo di guerre sanguinose contro altri signori altrettanto corrotti e altrettanto rapaci. La parola modernità sulle sue labbra è grottesca, lei è un uomo del medioevo.»