Le citazione del film Perfetti sconosciuti di Paolo Genovesi

Una commedia interpretata da Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea; scopriamo le frasi migliori del film.

Mai controllare il cellulare del proprio compagno o compagna. È questa la premessa che è alla base della storia di un gruppo di amici che si incontrano per una cena destinata a trasformarsi in un gioco al massacro. La superficialità con cui oggi si affidano i propri segreti ai social, illudendosi di essere moderni, ma riscoprendosi assolutamente vulnerabili dinanzi a risvolti e conseguenze inaspettate. I "perfetti sconosciuti" di questo film in realtà si conoscono alla perfezione, ma giocano insieme il gioco della verità, senza realizzare che è la protezione dell'altro a riempire la vita di senso. Ci si affida agli strumenti informatici ed elettronici ritenendoli affidabili, ma il film ci mostra il rovescio della medaglia.

Perfetti sconosciuti: la trama e il cast

Perfetti sconosciuti racconta di una cena tra amici in cui i segreti di ciascuno vengono rivelati grazie a un gioco della verità. I celluari di tutti vengono messi sul tavolo e i messaggi e le chiamate vengono presi dagli altri. Verranno a galla questioni irrisolte e segreti inconfessabili.

Gli attori di Perfetti sconosciuti sono la creme del cinema italiano, e sono: Marco Giallini, Edoardo Leo, Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak, Alba Rohrwacher, Anna Foglietta e Valerio Mastandrea.

Le citazioni del film Perfetti Sconosciuti

Ti vogliamo indicare le citazioni più belle del film. Le frasi sui litigi sono all'ordine del giorno.

Rocco (Marco Giallini)

Rocco: «Steve Jobs? Ma non era morto?»
Lele: «E sì, perché se pure era vivo chiamava mi' moie!»

«Non voglio finire come Barbie e Ken: tu con le tette rifatte ed io senza palle!»

«Siamo tutti frangibili».

«Qua dentro ci abbiamo messo tutto! Questo qua ormai è diventata la scatola nera della nostra vita!»

Rocco (Marco Giallini) e Eva (Kasia Smutniak)

«Però una cosa importante l'ho imparata».
«Cosa?»
«Saper disinnescare».
«Cioè?»
«Non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio. Le uniche coppie che vedo durare sono quelle dove uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro. E invece sta un passo avanti. Io non voglio che finiamo come Barbie e Ken: tu tutta rifatta e io senza palle».

Fonte immagine di copertina: facebook.com/perfettisconosciutiilfilm