Gabriele Salvatores è uno dei più grandi registi italiani contemporanei. Nato a Napoli il 30 Luglio nel 1950, esordice nel mondo di teatro con una serie di spettacoli di avanguardia sino a passare definitivamente al cinema nel nel 1989.
Tra i suoi film più belli ricordiamo quello che lo ha consacrato al successo nel 1991: Mediterraneo. Il film vince l'Oscar come miglior film straniero nello stesso anno e si aggiudica anche David di Donatello come miglior film, miglior montaggio e miglior fonico di presa diretta. Nel cast ci sono anche Claudio Bisio e Diego Abatantuono con cui comincierà una solida collaborazione artistica.
Puerto Escondido del 1992, è un altro film degno di nota: nel cast ritroviamo ancora una volta Bisio e Abatantuono: il film racconta le sfortunate vicende di un banchiere milanese che fugge in Messico.
Un altro film da ricordare è di genere totalmente diverso: nel 1997 Salvatores dirige Nirvana, film di fantascienza e di ambientazione cyberpunk. Nel cast ricordiamo Christopher Lambert e Emmanuelle Seigner. Nel film che ricalca Blade Runner, ci sono Diego Abatantuono e Sergio Rubini.
Io non ho paura del 2003 è un altro film di successo del regista napoletano: le vicende di Michele Amitrano e Filippo Carducci, tratte dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, affascinano pubblico e critica. Il film che racconta una storia di amicizia ambientata nel Sud Italia, viene riconosciuto dal Ministero dei beni culturale come film di interesse nazionale.
Come Dio comanda è un altro film tratto da un romanzo di Ammaniti: la storia raccontata ha come protagonisti un padre e un figlio. Il primo è un uomo violento, il secondo, in piena adolescenza, fa i conti con questo suo rapporto familiare molto difficile. La storia cupa e amara proposta da Salvatores, ha tra i suoi protagonisti Elio Germano, Filippo Timi e Alvaro Caleca, per la prima volta sul grande schermo.