Google crolla. Salta la didattica a distanza

Google crolla. E la didattica a distanza si paralizza

Un crollo improvviso di Google ha paralizzato il web. Intorno alle 12:30 di oggi 14 Dicembre, i servizi offerti dal grande colosso del web hanno infatti iniziato a dare probemi, causando il caos tra gli utenti ma soprattuto tra i tanti studenti impegnati nella didattica a distanza.

Un problema che va da youtube alle email, ma che più in generale sta coinvolgendo tutti i servizi di Google creando un certo panico tra chi ogni giorno vive e lavora facendone largo uso.

Google va down paralizza lo studio a distanza

Questo è uno dei tanti tweet postati in merito al crollo di Google.

Quella di oggi è una giornata nera per la didattica a distanza. A causa di un disservizio di Google, infatti, mezza Italia si è letteralmente paralizzata. Al crollo dei famosi youtube (a cui si è aggiunto da poco un nuovo canale di anime), e gmail si è infatti unito quello di Meet e Classroom, ovvero i progammi principe della didattica a distanza.

Un vero problema per i tantissimi studenti che all'improvviso si s ono trovati sbattuti fuori dalle classi virtuali e tutto senza comprenderne il perché. Basta infatti dare uno sguardo veloce sui social per cogliere i tanti messaggi che dalle 12:30 circa di oggi hanno iniziato a susseguirsi, mostrando schermate di Google down e ipotizzando le più svarite ipotesi sulle possibili cause.

I motivi del crollo improvviso di Google

La verità è che, al momento, non è ancora chiaro il perché di un tale disservizio. Tra le ipotesi più gettonate c'è però quella del cyber-terrorismo. Una teoria avanzata da molti ma che al momento rimane appunto, solo una teoria da verificare. Ciò che è certo è che quanto accaduto ha scosso un po' tutti.

Un crollo di questa portata è infatti preoccupante data l'importanza che Google ed i suoi tanti servizi hanno per le persone di tutto il mondo. E ne è una prova quanto accaduto oggi. Con il crollo del motore di ricerca, del servizio di emai, di youtube e dei programmi usati per la didattica a distanza, il mondo si è letteralmente paralizzato.

Al momento, però, ipotesi a parte, è davvero difficile trovare una risposta. Bisognerà quindi limitarsi ad attendere qualche risposta in merito.