La Sicilia, terra del sole, è sempre stata uno dei set cinematografici privilegiati e utilizzati dai maggiori registi e sceneggiatori italiani e stranieri.
La Sicilia è l’isola più grande del Mediterraneo, presenta ben tre diverse porzioni di costa dal carattere ben definito. È bene ricordare che la costa settentrionale è bagnata dal Mar Tirreno, è fatta da delle stupende baie rocciose. Tutte queste si alternano a dei sorprendenti villaggi di pescatori; le località più note sono Mondello (con la spiaggia colorata e chiassosa), Cefalù e Terrasini.
La Sicilia è sempre stata una location privilegiata per le produzioni cinematografiche del cinema internazionale e italiano. Il primo film ambientato in Sicilia degno di nota è Johnny Stecchino (1991), pellicola in cui Roberto Benigni aveva a che fare con Cosa nostra e questo alla sua maniera. Poi, è bene menzionare la trilogia del Padrino (1972-1974-1990), in questo caso la famiglia protagonista acquisisce il nome di Corleone e questo per un equivoco alla frontiera americana.
A Palermo, invece, risulta essere ambientata l’ultima pellicola di Vittorio De Sica, Il viaggio (1974); in questo film hanno recitato Sophia Loren e Richard Burton. A Catania, sono state girate le disavventure del Bell’Antonio Marcello Mastroianni nel lungometraggio di Mauro Bolognini (1960) e anche gli intrighi familiari e di lotta per il potere de I Vicerè nel lungometraggio di Roberto Faenza (2007). Spostandoci verso le isole, potremo notare che a Lampedusa è stato ambientato il bel Respiro di Emanuele Crialese (2002) con la partecipazione della brava e intensa Valeria Golino; invece a Stromboli è stato girato il film che prende il nome dall’isola. Stromboli è il capolavoro di Roberto Rossellini (1950); alla pellicola ha preso parte Ingrid Bergman, che in quella occasione recitava in italiano. Altro film ambientato in Sicilia degno di nota è La terra trema (1948), ispirato a I Malavoglia di Giovanni Verga, l’opera venne diretta da Luchino Visconti.