I film più amati di Pier Paolo Pasolini

Le memorabili pellicole dell'autore di "Ragazzi di vita", a 40 anni dal suo omicidio.

Per l'anniversario della sua morte, ricordiamo alcuni dei migliori lavori cinematografici di Pier Paolo Pasolini. Pronti a prendere appunti?

 

1. Accattone
Primo film del regista, è considerato la versione cinematografica di tutte le suo opere letterarie. Vittorio, il protagonista, fa il ladro di mestiere, si fa mantenere da una prostituta e non ha intenzione di migliorare la sua misera condizione. Quando si innamora di Stella finalmente cambia vita, anche se per ben poco tempo.  Accattone, inserito tra i “100 film italiani da salvare”, ritrae uno scorcio dell'Italia degli anni '60 pur non mancando mai di prestarsi anche ad una riflessione adattata alla nostra contemporaneità.

2. Uccellacci e uccellini
Due figure vagano fino a quando un corvo li ferma e racconta loro una storia.  Accolto bene dalla critica, non ebbe purtroppo un grande successo commerciale. Totò vinse un Nastro d'Argento per il ruolo del padre che qui interpreta, mentre la pellicola fu premiata per il miglior soggetto originale ed inserita nei “100 film italiani da salvare”.

3. Teorema
Uno sconosciuto, ospitato da una ricca famiglia borghese, durante la sua permanenza sconvolge le vite di tutti i componenti, domestica inclusa. Ennesima opera di Pasolini ad esser stata criticata, e censurata, per i forti contenuti sessuali. Ennesimo processo subito da regista e produttore, alla fine conclusosi con un'assoluzione perché definito dal tribunale  "un'opera d'arte" e non un'oscenità.

4. Salò e le 120 giornate di Sodoma
Liberamente ispirato ad un'opera del Marchese De Sade ambientata all'epoca di Luigi XIV,  Pasolini pensa il suo film nell'Italia tra il '44 e il '45 guidata da Mussolini.  Ciò che col tempo ha riscosso più scalpore del lungometraggio sono state le forti scene di coprofagia, di sadomasochismo e di torture fisiche inflitte agli attori.